Quadro Per Quadro

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Gli amantiAutore: René MagritteDatazione: 1928Tecnica: olio su telaCollocazione: MoMA, New YorkDescrizione e soggetto: Il quadro raffigura due amanti che si baciano appassionatamente, con le teste coperte da un panno bianco che impedisce loro di vedersi e comunicare, suscitando una certa inquietudine e angoscia. La scena è poi completata da uno sfondo fortemente contrastato di tonalità blu e dalla cornice classicheggiante che riveste la rossa parete, riportando agli occhi i tempi antichi. Questo rosso che spicca, però sempre in secondo piano rispetto alla luce del bianco dei lenzuoli, richiama il rosso del sangue e quindi della morte, altro riferimento al suicidio della madre. Magritte rappresenta di continuo individui anonimi, associabili ad una certa idea figurativa di borghesia, con il volto coperto, o addirittura senza volto, senza un'identità che li caratterizzi. Questo bacio fra i due amanti è un'immagine decisamente conturbante, che parla di morte e di impossibilità di comunicare. Nascosti dietro i loro sudari, si scambiano un amore muto incapace di un linguaggio diverso da quello del corpo, esprimendo una forte passione nonostante la mancanza di dialogo. Nascondendo i volti, rendendoli non visibili, il pittore vuole mostrare i molteplici significati del reale attraverso nuovi punti di vista. Un “vedere oltre” esoterico, oracolare e non razionale.

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La toilette Autore: Henri de Toulouse-LautrecTecnica: Olio su cartoneDatazione: 1896Collocazione: Musée d'Orsay, ParigiDescrizione e soggetto: Il dipinto rappresenta appresenta una scena di vita quotidiana semplice e povera: una ragazza dai capelli rossi raccolti in una pettintura delicata, seduta sul parquet di una stanza ha appena finito di lavarsi e ci da le spalle in una posa morbida e rilassata. La parte inferiore del corpo è avvolta in alcuni asciugamani, che si distendono caoticamente sul pavimento. Il taglio del quadro è tipicamente fotografico con il punto di vista dall'alto verso il basso. La pittura è marcata e decisa mentre i colori si presentano delicati, e insieme vanno ad unire le forme e le linee che creano riflessi di impatto. Il dipinto è divisio in due parti, una scura del legno che caratterizza la materialitá della stanza, e una parte chiara e luminosa della ragazza e degli asciugamani che rappresenta la purezza. Il quadro è realizzato in una delle case di appartamento in cui il pittore passava la maggior parte del suo tempo. Le caratteristiche del dipinto nonostante richiamino ancora quelle dell'impressionismo, in questo periodo di tempo, la tecnica del pittore è ormai alla ricerca di contenuti non più frivoli e festosi, tipici della corrente pittorica. La meravigliosa opera è tutt'oggi esposta nel Musèe d'Orsay a Parigi.

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L’assenzio Artista: Edgar DegasLuogo: Museo d'OrsayTecnica: Colore ad olioData: 1875-1876Descrizione e soggetto: “L’assenzio” è uno dei dipinti più famosi dell’impressionismo. A differenza di altri impressionisti, con i quali condivide l’attenzione per le scena di vita contemporanea, Degas non è interessato al paesaggio ma a soggetti come ballerine e lavandaie, ritratte perlopiù in tipici interni parigini. In questo caso, la scena dipinta ne “L’assenzio” si svolge in un bistrot di Parigi. I protagonisti sono due bevitori d’assenzio, liquore maledetto. L’uomo e la donna, probabilmente un clochard e una prostituta, sono seduti a un tavolo, chiusi in un silenzioso isolamento. Degas non cerca di fare denuncia sociale, ma vuole solamente cogliere un momento di vita reale e fermarlo, come in una foto istantanea scattata dal tavolo vicino. L’inquadratura è inconsueta: i due protagonisti sono infatti spostati sulla destra della scena, come a sottolineare la loro marginalità sociale.

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La liseuseArtista: Pierre-Auguste RenoirLuogo: Museo d’OrsayTecnica: Dipinto a olio su tela (47x38 cm)Data: 1875-1876Descrizione e soggetto: La liseuse è sicuramente uno dei dipinti più conosciuti nella storia dell’arte impressionista. Pierre-Auguste Renoir in questo dipinto raffigura una delle sue modelle preferite, Marguerite Legrand, nota anche come Margot.  La donna in questo dipinto viene raffigurata nell’atto di leggere, o meglio, nel fugace momento in cui la figura femminile ha attratto lo sguardo del famoso pittore. E' spesso citato a proposito del quadro un ricordo di Renoir della donna: "aveva una pelle che rifletteva luce". Una luce che ha variato completamente i colori del quadro. Con pennellate disordinate, macchie luminose sullo stesso abito della donna e un incarnato fortemente illuminato da giallo e arancione, è così che Renoir raffigura la luce che emana Margot. In questo continuo gioco di luci e colori, i contorni risultano completamente sfumati e vibrano anch’essi nel movimento luminoso della donna.  

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I giocatori di carteAUTORE: Paul CézanneTECNICA: Olio su telaDATA: 1890-1898DIMENSIONI: 47,5X57 cmDESCRIZIONE E SOGGETTO: La scena dipinta rappresenta due uomini di mezza età in un cafè che giocano a carte davanti a uno specchio. Al centro del tavolo c’è una bottiglia di vino, asse verticale della composizione, che rende l'immagine quasi speculare. La scena si svolge in un'atmosfera calda, quasi accogliente, conferitagli dalla gamma cromatica utilizzata, sui toni del rosso e del marrone, eccezion fatta del bianco che serve a mettere in evidenza gli elementi portanti e significativi del dipinto: la camicia dei giocatori, le carte, e il riflesso della bottiglia di vino. Il quadro rientra nella corrente artistica del post-impressionismo, tuttavia conserva le caratteristiche principali dell'impressionismo: il colore è steso velocemente e le pennellate sono larghe e dense, si compongono a tasselli e talvolta si presentano solitarie e sintetiche. Nel dipinto Cézanne non rende solo un'impressione, ma anche una descrizione del senso interno dell'azione attraverso un sapiente uso delle linee: con quella retta evidenzia la sicurezza dell'uomo alla nostra sinistra e con quella curva l'incertezza di quello a destra che probabilmente perderà la partita. Sul medesimo tema della partita a carte Cézanne dipinse cinque differenti versioni, ognuna di esse fu preparata con numerosi studi di ritratto. Una delle versioni di questo dipinto risulta essere il quadro più pagato al mondo: venduto nel 2011 nel Qatar per la cifra di 250 milioni di dollari ha battuto il precedente record detenuto da "Numero 5" di Jackson Pollok.

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Il bacio Artista: Francesco HayezLuogo: Pinacoteca di BreraTecnica: Olio su telaData: 1859Descrizione e soggetto: ‘Il Bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV’: questo il titolo completo dell’ormai noto Il bacio di Hayez, oggi conservato alla Pinacoteca di Brera. Quest’opera è considerata il manifesto dell’arte romantica italiana. La scena dipinta dall’artista racchiude un contesto medievale in cui due giovani innamorati si stanno baciando appassionatamente. L'uomo ha un ruolo attivo nell'amplesso, trattenendo saldamente tra le mani il capo ed il viso dell'amata; al contrario, quest'ultima si abbandona languidamente alle effusioni, limitandosi a stringere le spalle dell'amato con il braccio sinistro. l bacio è sì molto sensuale, ma non è neanche molto tranquillo. L'uomo, infatti, poggia la gamba sinistra sul primo gradino della scalinata, lasciando emergere l'elsa di un pugnale dal mantello: quest'instabilità fisica manifesta un certo nervosismo, come se il bacio fosse mosso non da un semplice gesto sentimentale, bensì da un'imminente distacco, trasformando questo romantico gesto in una straziante separazione.

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Fine della conversazione in chatRitratto di Camille Monet su una panchina Artista: Claude MonetTecnica: olio su telaData: 1873Collocazione: Metropolitan Museum of Art a New YorkDescrizione e soggetto: Camille Monet on a Garden Bench è stato dipinto da Claude Monet nel 1873. Una caratteristica peculiare dell'arte di Monet è la sua acuta osservazione dell’ambiente. Nelle sue immagini, si possono tracciare le stagioni, il tempo, o come in questo caso, l'aspetto della moda femminile nel 1873. Per questo dipinto en plain air, Monet ha fatto posare la moglie Camille Doncieux nel giardino della sua casa in affitto ad Argenteuil. Di questa rappresentazione sono state offerte numerose interpretazioni, ma nulla è stato trovato nella letteratura o nel teatro di Monet che corrispondesse a questa scena. L'unico indizio significativo per comprendere meglio il quadro è biografico: la morte del padre di Camille nel settembre 1873. Era una modella impassibile, ma qui, mentre tiene tra le mani un biglietto, riesce a far trapelare tristezza. Più tardi, Monet identificò il gentiluomo nel dipinto come Eugène Manet, un vicino di casa, forse intenzionato ad offrire le sue condoglianze ed un bouquet consolante alla donna. 

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Ritratto d'uomoArtista: Antonello da MessinaTecnica: olio su tavolaData: 1476Collocazione: National Portrait Gallery, National GalleryDescrizione e soggetto: L'opera ritrae un uomo sconosciuto, di rango sociale medio-alto a giudicare dall'abbigliamento. La giubba in pelle lascia intravedere la camicia bianca, mentre in testa l'uomo tiene una berretta rossa di panno. La posa è di tre quarti, lo sfondo scuro e la rappresentazione essenziale derivano dai modelli fiamminghi. La luce è radente ed illumina l'effige come se si affacciasse da una nicchia, facendo emergere gradualmente i lineamenti e le sensazioni del personaggio. L'uso dei colori ad olio permette poi un'acuta definizione della luce, con morbidissimi passaggi tonali, che riescono a restituire la diversa consistenza dei materiali. Alcuni hanno anche ipotizzato che l'opera possa essere un autoritratto.